Risparmia sulla Bolletta Luce e Gas

Vuoi risparmiare sulle bollette di luce e gas?

Ogni membro della Community ha la grandissima opportunità di ridurre fino, anche fino al completo azzeramento, le sue bollette di Gas e Luce… come?Semplicemente, attraverso queste tre diverse modalità:

  • facendo la spesa con le Gift Card dell’Union Store (leggi qui)
  • facendo la spesa all’interno dello Union Market Place, utilizzando la Union Card (leggi qui)
  • oppure attraverso il passa parola, cioè condividendo tutti questi vantaggi con chi vuole.

Per approfondire la nostra offerta ed il nostro sistema di risparmio...

Vorresti sapere quanto pagheresti con noi?

Non c’è nulla di più facile e veloce.

Contattami nella modalità che preferisci, mandandomi una tua bolletta recente.

In questi casi consiglio sempre di oscurare tutti i campi sensibili della vecchia bolletta (Nome, Cognome, CF / P.IVA, riferimento all’utenza, ecc…). In generale, non far mai girare le tue bollette senza aver preventivamente oscurato tutti i campi personali: purtroppo l’etica professionale in questo campo, come in molti altri, è un optional molto raro.

Nel giro di un paio di giorni ti manderò un preventivo e così potrai fare la tua scelta anche solo guardando l’aspetto economico. A questo poi, sarà mia premura aggiungere tutti gli altri vantaggi che avresti:

  • energia totalmente Green;
  • possibilità di ridurre, addirittura fino all’azzeramento completo, le tue bollette: come?

Ti dico solo una parola: cashback!

Il cashback può arrivarti dalla spesa che fai tutti i giorni, senza cambiare minimamente le tue abitudini di spesa!!

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Sei stato contattato dal tuo fornitore di luce / gas che ti ha proposto una ri-contrattualizzazione in modo unilaterale?

Forse non ti sei accorto che il mercato dell’energia è in grandissimo subbuglio almeno dal mese di dicembre 2021 e con il passare dei mesi la situazione non ha fatto altro che peggiorare progressivamente. Anche se a prima vista può sembrarti strano, le offerte a prezzo fisso, in media, sono sempre a favore dei fornitori stessi. In questa situazione del mercato poi, diventano progressivamente sempre meno sostenibili e quindi forzano il fornitore ad utilizzare la clausola che permette loro di ri-contrattualizzarti in modo unilaterale, pena il fallimento (**).

Considera che ogni contratto a prezzo fisso ha sempre una clausola che permette al fornitore di imporre al cliente una ri-contrattualizzazione in modo unilaterale: si tratta di una clausola di salvaguardia per il fornitore stesso. Chiaramente se poi le condizioni di mercato diventassero più favorevoli per il cliente, non scatterebbe nessuna diminuzione di aliquota!!

Cosa fare allora in quella che è una vera e propria jungla?

L’unica arma che abbiamo è la conoscenza! E la Community che noi stiamo costruendo è basata proprio su questo: aiuto reciproco e conoscenza.

Se vuoi capire almeno un poco come funziona il mercato dell’energia, contattami nella modalità che preferisci: organizzerò una video call (via zoom per esempio) per mostrarti le dinamiche di questo mercato e come abbiamo pensato di difenderci.

(**) Con il DECRETO-LEGGE 9 agosto 2022, n. 115 e precisamente all’art. n. 3, è prescritto quanto segue:

  1. Fino al 30 aprile 2023 è sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte.
  2. Fino alla medesima data di cui al comma 1 sono inefficaci i preavvisi comunicati per le suddette finalità prima della data di entrata in vigore del presente decreto, salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate.

 

Apparentemente può sembrare una buona notizia, ma in realtà potrebbe essere proprio il contrario. Gli scenari potrebbero essere diversi, ma, in sintesi, possiamo averne due:

  • il tuo attuale fornitore ti manda una proposta di modifica contrattuale e tu l’accetti;
  • il tuo attuale fornitore recede dal contratto che ha con te, in quanto non più sostenibile agli attuali prezzi di mercato, e tu ti ritrovi automaticamente nel Servizio a Maggior Tutela (come cliente domestico).

Vuoi misurare la tua consapevolezza nel mercato dell'energia?

Bene allora ti faccio una serie di domande.

Prima leggile, quindi pensa alla tua risposta e poi scopri la mia risposta…

Avevi indovinato?

1. Sai quanto viene pagata l'energia dal tuo fornitore?

In Italia, dopo che si è aperto al mercato libero, il numero dei fornitori di energia è cresciuto in modo esorbitante.

Ogni fornitore acquista l’energia elettrica al Mercato Elettrico nazionale… sì hai capito bene tutti comprano nello stesso mercato. Non solo, il costo dell’energia elettrica è fisso per ogni fornitore e in Italia si chiama PUN (Prezzo Unico Nazionale).

Se vuoi vedere l’andamento del PUN ti basta cercare su Google (o qualsiasi altro motore di ricerca) oppure puoi andare alla fonte: al sito del Mercato Elettrico Nazionale.

Ma allora, ti potresti chiedere, come mai ci sono così tanti fornitori diversi e così tante offerte differenti per ogni fornitore? La domanda è corretta, ma la risposta la lascio a te.

Per il GAS il discorso è abbastanza simile a quello che ti ho fatto qui sopra a riguardo dell’energia elettrica, anche se i mercati dai quali approvvigionarsi sono diversi. Per semplicità, considera che in sostanza il discorso è analogo.

2. Sai come andrà il mercato dell'energia nei prossimi mesi?

Per saperlo con certezza, soprattutto di questi tempi, ci vorrebbe la sfera di cristallo!!

In mancanza di essa, c’è comunque una valida alternativa.

Sul nostro portale, al quale ci si può iscrivere gratuitamente, puoi vedere come si è mosso il mercato dell’energia nei mesi passati.

Sul sito del Mercato Elettrico nazionale puoi invece vedere le proiezioni dei costi per i tre mesi successivi al mese corrente.

3. Sai a quale mercato appartieni come cliente?

In Italia ci sono infatti 3 diversi mercati ai quali un cliente può appartenere:

  • Servizio di Maggior Tutela
    Si tratta del vecchio mercato tutelato, al quale appartenevamo tutti, prima che “arrivasse” il mercato libero. Tale servizio è in progressivo smantellamento… questo vuol dire che il legislatore ha deciso che dobbiamo tutti passare al mercato libero.  
  • Servizio di Salvaguardia o Servizio a Tutele Graduali
    Riguarda quelle piccole e medie imprese che sono state forzatamente tolte dal Servizio a Maggior Tutela e per le quali sono previste delle tutele graduali, come accompagnamento al mercato libero.
  • Mercato Libero
    Si tratta dell’unico mercato che ha un futuro e nel quale siamo obbligati ad imparare a muoverci.
    Diventa quindi necessario conoscerlo e vedere da una parte quali sono i pericoli da evitare e dall’altra quali vantaggi ci può offrire.

 

 

Se vuoi approfondire, non hai che da contattarci e fissare una zoom esplicativa direttamente con me.

4. Se sei nel mercato libero... Sai quando scade la tua offerta? Sai quando l'hai stipulata? Sai quali sono le condizioni tecnico / economiche che ti vengono applicate?

Ogni offerta nel mondo dell’energia ha una durata limitata nel tempo, dopodiché il cliente verrà automaticamente ri-contrattualizzato alle delle nuove condizioni. I fornitori più seri ti manderanno una comunicazione scritta con un anticipo di qualche mese dall’entrata in vigore delle nuove condizioni. Quelli meno seri ti contatteranno esclusivamente via telefonica, ma scoprirai la realtà della nuova situazione solo quando riceverai la bolletta successiva.

A questo punto avrai il tempo di valutare se accettare o meno le nuove condizioni proposte.

Se non sai quando hai stipulato il contratto e quanto dura la tua offerta, potresti essere a rischio, soprattutto se il tuo fornitore non è particolarmente attento alle esigenze dei suoi clienti, non informandoli in modo congruo e con largo anticipo.

5. Sai che differenza c'è tra una bolletta sintetica ed una di dettaglio?

La differenza è molto semplice, quasi intuitiva, ma te la spiego lo stesso.

La bolletta sintetica ti mostra solo i consumi del periodo inerente alla fatturazione e dei totali di spesa. In particolare per quanto riguarda il “costo della materia” non dà alcun dettaglio su quelli che sono i costi fissi e costi variabili e come questi siano calcolati. In questi casi può essere difficoltoso capire i punti deboli e quelli di forza della propria offerta.

La bolletta di dettaglio, al contrario, mostra punto per punto come viene costruito il costo della materia a partire dai consumi effettuati.

Purtroppo il legislatore ha considerato che ogni fornitore possa liberamente valutare se inviare una bolletta sintetica o una di dettaglio. In ogni caso è tuo diritto chiedere, quando lo ritieni utile, di ricevere una bolletta di dettaglio.

6. Sai quali sono i diversi costi che trovi in bolletta?

Senza essere troppo pedanti ogni bolletta ha questi costi:

  1. Costo della materia (che sia energia o gas)
    Questo è il costo che compete al fornitore. E’ solo su questo costo che i diversi fornitori si fanno la guerra commerciale… tutti gli altri costi sono gli stessi per tutti!
  2. Spesa per il trasporto e gestione del contatore
    Questa è la quota che spetta al “Distributore” locale, che è sempre lo stesso, a prescindere dal fornitore che tu scelga per la tua fornitura di luce e/o di gas. Le regole con le quali si costruisce questo costo sono le stesse per tutti i fornitori, che, quindi, non fanno altro che riscuoterle per conto terzi.
  3. Spesa per oneri di sistema
    Questa è la quota che serve per coprire le spese generali del sistema di distribuzione italiano. Anche questa quota è sempre la stessa, a prescindere dal fornitore che tu scelga per la tua fornitura di luce e/o di gas. Anche qui le regole con le quali si costruisce questo costo sono le stesse per tutti i fornitori, che non fanno altro che riscuoterle per conto terzi.
    Incidentalmente ti informo, che in questo periodo gli oneri di sistema sono stati azzerati come forma di sostegno al cittadino.
  4. Accise imposte
    Sono calcolate allo stesso modo per tutti.
  5. IVA
    Anche l’aliquota IVA non dipende dal fatto che tu scelga un fornitore od un altro.

7. Sai quanto costa cambiare fornitore?

In ambito domestico o business BT, il cambio di fornitore è TOTALMENTE GRATUITO e NON sono previste penali per questo cambio.

Alla base della scelta del Legislatore di portare tutti noi, cittadini italiani, dal Mercato Tutelato al Mercato Libero, c’è proprio la libertà di scelta del Cliente, che in ogni momento può decidere di cambiare fornitore, senza alcun costo e senza alcun impiccio, nel senso che il cambio di fornitore sarà completamente trasparente per il Cliente stesso.

Quindi anche se il contratto che ho firmato con il mio attuale fornitore (così come del futuro fornitore) prevede una determinata durata, questo non sta ad indicare alcun vincolo temporale.

8. Sai quanto tempo ci vuole a rendere effettivo un cambio di fornitore?

Se decidi oggi di cambiare fornitore, sarai costretto a pagare le tue bollette al fornitore precedente per diversi mesi!

Infatti il processo di cambio fornitore richiede tempi tecnici abbastanza rigidi per completarsi.

Se firmi oggi il contratto con un nuovo fornitore, entrerai effettivamente in fornitura, se tutto va per il verso giusto, da un minimo di due ad un massimo di tre mesi. Nel caso di fornitura di Gas Metano, potrebbe essere necessario un mese aggiuntivo!

Conclusione: se scopri che i costi che paghi in bolletta sono troppo alti e fuori mercato solo quando ricevi la bolletta, perché non sei stato attento alle comunicazioni del tuo fornitore, o perché il tuo fornitore non è stato particolarmente attento nei tuoi confronti… allora dovrai pagare la bolletta con lo stesso fornitore per diversi mesi prima di poter cambiare effettivamente!

Solo la conoscenza ti può salvare da questi errori.

9. Sai che differenza c'è tra "proprietario della rete elettrica", "distributore" e "fornitore"?

In Italia il proprietario della Rete Elettrica nazionale è uno solo e si chiama Terna.

Abbiamo 3 “distributori” di energia elettrica e di questi il principale è E-Distribuzione. Il “distributore” è anche quello che gestisce il contatore e che deve intervenire in caso di guasti, a prescindere da quello che è il tuo fornitore. Nella tua bolletta, che sia di luce o di gas, il numero verde da contattare in caso di guasti è proprio quello del Distributore locale.
Inoltre, è sempre il Distributore / Gestore Contatori che invia periodicamente le letture del tuo contatore al tuo fornitore, di modo che possa fatturarti i consumi.

E quindi il fornitore chi è, cosa fa?
Il fornitore compra l’energia al Mercato Elettrico nazionale e quindi la rivende al cliente secondo i consumi comunicati dal distributore e grazie alla rete elettrica nazionale di trasmissione dell’energia elettrica. In pratica il fornitore è semplicemente quello che ti manda la fattura da pagare.

In Italia abbiamo molte centinaia di fornitori… ma solo UNO che ha un progetto fantastico!!

10. Meglio un'offerta a prezzo fisso o una a prezzo variabile?

Risponderò a questa domanda in due modi differenti.

  1. Il punto di vista ideologico
    In prima battuta, ti dico che in un mercato sano NON avrebbe alcun senso un’offerta a prezzo fisso.
    Considera infatti che l’energia, come ogni altro bene, si scambia a costi che sono variabili nel tempo, quindi qualsiasi proposta a costi fissi implica speculazioni e rischi e, per questo motivo, nasce la figura del broker energetico, grazie al quale il privato e/o l’azienda possono districarsi nei meandri della giungla delle offerte disponibili.
    In un mercato sano o in un mercato che vogliamo rendere più sano, l’offerta a prezzo fisso NON ha senso di esistere.
  2. Il punto di vista pratico
    Se non sei interessato all’ideologia, ma solo alla praticità di quello che entra ed esce dalle tue tasche, allora considera che se il mercato dell’energia è in una fase di rialzo dei costi, allora potrebbe essere conveniente un’offerta a prezzo fisso, viceversa, se siamo in una fase di ribasso dei costi, allora è conveniente un’offerta a prezzo variabile.
    Ma attenzione, data l’insostenibilità intrinseca delle offerte a prezzo fisso, dovrai costantemente guardarti intorno e cambiare fornitore periodicamente. Chiaramente ad ogni cambio fornitore ci sarà qualcuno che ci guadagnerà.
    Come scritto anche sopra, per sapere come si muove il mercato dell’energia in Italia, affidati alla fonte primaria:  il sito del Mercato Elettrico Nazionale.
 

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